Articoli

Considerazioni

Progetti

 

Benvenuto

Se qualche imprecisato motivo ti ha condotto qui, benvenuto!

Quello che vedi è il mio sito personale, un luogo che tengo per me ma che condivido volentieri; ci troverai molto di me e dei miei interessi, ma mi farebbe piacere se divenisse un luogo in cui torneresti volentieri; qui parleremo di tutto, dallo sport alla musica, di informatica e hi-tech, del mio mondo e, se lo vorrai, anche del tuo. Se ti piace scrivere registrati e inizia a pubblicare i tuoi contributi; mi farebbe piacere creare una community dinamica, allegra e alla buona, parlando di tutto sempre con un sorriso, e magari un bicchiere di buon vino.

Chiunque avrà la possibilitare di pubblicare il proprio articolo dopo essersi registrato gratuitamente. Se tutto questo ti interessa, benvenuto!

Armando Mancini

No AdBlock, please

Questo sito vive unicamente grazie ai contributi della pubblicità, e senza di essa non ci è possibile coprire i costi.
Dacci il tuo supporto disabilitando Ad Blocker per consentirci di sopravvivere.
Grazie per la collaborazione.
Armando Mancini.

Scrivo mentre i dati confermano anche per questo inverno un'impennata di casi un po' in tutto il mondo; in questo il virus riesce ad essere democratico come pochi e fa davvero pochi favoritismi, colpendo sia i ricchi che i poveri, sia gli ignoranti che i colti.

Se qualcuno ha letto l'ombra dello scorpione di S.King, non può averne non colto le sinistre analogie, ma moltissimi alrti libri e film hanno come tema le pandemie.

Il punto è ora questo; tornate indietro di 2/3 anni a prima della maledetta pandemia e scoprirete a quanto tutti eravamo diversi; come persone, come singolo e come comunità; nel frattempo è cambiato il mondo; sono cambiate le economie, i prezzi per l'energia sono più che raddoppiati, i contatti sociali sono ridotti al minimo, sono cambiati le modalità di fruizione dei concerti, delle partite, sono cambiati gli esami di maturità e la pandemia ha messo a nudo la cronica carenza di mezzi pubblici degni di questo nome, il lavoro in smart working ha smascherato le arretratezze di un mondo del lavoro che è fermo agli anni 70 del secolo scorso, sia come infrastrutture che come metodologie.

Qualche esempio pratico

  • La stretta di mano - Il classico gesto della stretta di mano, universalmente riconosciuto come gesto di cordialità, è praticamente scomparso e a farlo ora si prova imbarazzo, e si ha sempre una punta di preoccupazione.
  • Le mascherine - Vi ricordate come giudicavamo i moltissimi asiatici, giapponesi soprattutto, che indossavano le mascherine per visitare le nostre città? Ci sembravano quasi ridicoli. Questo ora non avviene più dopo più di due anni passati ad indossare le mascherine; l'uso delle mascherine ha avuto ripercussioni profonde nelle nostre abitudini; fino a qualche anno fa indossare una mascherina sarebbe stato visto con sospetto e ci avrebbe precluso l'entrata in banca, alle poste, ecc. Ora dobbiamo fare di necessità virtù e sono oramai innumerevoli le volte in cui vengo scambiato per altri, mentre io non riconosco praticamente più nessuno...
  • La schiera dei virologi o affini star - Il nostro giornalismo becero e alla canna del gas ha fatto divenire illustri professionisti abituati al lavoro in corsia o dietro le cattedre, delle autentiche star del video e della carta stampata; in molti non erano preparati, sia noi che loro; qualcuno ha dimostrato di avere nel suo dna anche le doti di soubrette e ora venderebbe la madre per il palcoscenico. Il fine iniziale era lodevole ma velocemente si è banalizzato tutto e ha fatalmente perso gran parte della sua valenza.
  • La schiera dei no-vax - Una fetta importante della popolazione alcune stime parlano di un 10% abbondante, non riconosce ai vaccini nessun merito e anzi ne combatte attivamente la diffusione; questa scelta da un punto di vista medico non mi trova assolutamente d'accordo, anche se banalizzare il tutto etichettandolo come scemenza mi sembra quanto meno inopportuno; curioso però notare che molti rifiutano il vaccino accusandolo di ogni nefandezza in grado di contaminare e rovinare in modo irrimediabile il nostro corpo e poi magari si accendono una sigaretta...
  • La carenza dei Chip - La nostra società occidentale, permeata di un consumismo folle ed esasperato, ha però ancora logiche medievali e molte nostre azioni sono ancora essenzialmente d'impulso come la pandemia ha purtroppo ribadito; molti ricorderanno gli accaparramenti di farina e lievito della prima ondata che ebbero come uniche conseguenze oltre a fare ingrassare tutti mangiando delle pizze imbarazzanti, anche quello di fare lievitare... il prezzo del lievito. L'accaparramento è il principale responsabile della penuria di processori e chip che affligge il mondo oggi; gli stati spaventati hanno fatto incetta e la capacità produttiva non è stata in grado di seguire l'aumento di domanda con conseguente penuria di pezzi e incremento folle dei prezzi. Provate ad acquistare un' auto; se va bene la guiderete tra sei mesi... Il prezzo delle schede video è aumentato di oltre il 50-75%.
  • L'energia - Caso pratico personale; da oltre 12 anni guido auto a metano e prima di questo autunno il prezzo che pagavo per un chilo standard di metano si attestava attorno ad 1 euro; ora il metano per autotrazione ha superato il prezzo della benzina (mai successo prima) e nella mia zona di residenza a fine 2021 è circa 1,88, ovvero un aumento di oltre l'80% in meno di 6 mesi! Anche l'energia elettrica è aumentata di quasi il 90% nel giro di un anno ed il metano per riscaldamento segue a ruota con aumenti leggermente minori.
  • Il consumo di alcolici - La pandemia ha portato ad un aumento vertiginoso nel consumo di alcolici e superalcolici da parte di persone anche molto giovani; la paura e la depressione purtroppo non ha età ed i più deboli trovano nell'alcol un falso amico che però a volte è l'unico in grado di fare compagnia; lo stato incassa le imposte, ma i costi sociali e sanitari sono sicuramente alti delle imposte.
  • Il consumo di antidepressivi - Tempi bui ed incerti come questi inevitabilmente portano in dote un consumo massiccio di antidepressivi e tranquillanti che giocano lo stesso ruolo di dipendenza dell'alcool; anche in questo caso il conto da pagare è salatissimo!
  • La didattica - Chiunque abbia uno o più figli in età scolare ha vissuto alcune vicende al limite del surreale, con professori catapultati in una realtà mai vista prima e famiglie che hanno provato in prima persona cosa vuol dire fare didattica a distanza; quando in molte famiglie il massimo della cultura è il grande fratello in tv, questo ha i medesimi effetti del tenere tra i denti una granata...
  • Il sesso - Il virus ha messo il becco anche tra le lenzuola e in molti segnalano un forte calo del desiderio; la libido, che molti equivocano e bollano come istinto animale e rozzo, è invece un meccanismo molto delicato ed instabile che risente molto delle influenze esterne; immaginate cosa può significare essere arrapati e sentire la voce del professor Galli che dice "ricordati che devi morire?". Spegnerebbe ogni velleità di toro da monta ;)

Come se ne esce?

Con i vaccini la speranza concreta è di rendere gradualmente il virus sempre più innocuo e i segnali in questo senso sembrano incoraggianti; il corona virus dopo tutto è un virus RNA, e quindi la speranza è che si comporti esattamente come tutti gli altri virus RNA, ovvero con il tempo si "accontenti" di infettare senza cagionare danni, esattamente come fa il virus del raffreddore da centinaia di anni.

 

Gestione dei cookie su ArmandoMancini.com

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi.

Cookie Policy