L' Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), scopre quello che tantissimi italiani avevano già scoperto da tempo (sulla loro pelle): i salari degli italiani sono tra i più bassi d'Europa...
Gli italiani sono un popolo mansueto: le nostre litigate sono sempre per motivi futili e banali; anni di vessazioni dal rinascimento in poi ci hanno reso un popolo bue, e basta un Berlusconi qualsiasi per renderci praticamente soggetti ad una dittatura mediatica più efficace di quelle armate.
L'OCSE è l'ennesima struttura, probabilmente inutile, che arriva a segnalare una cosa ovvia: gli italiani guadagnano molto meno rispetto a parecchi paesi europei; dei 30 paesi presi in esame, l'Italia si colloca al 23 posto, superata da Spagna e Grecia, oltre che da Gran Bretagna, USA, Germania, Francia e compagnia bella; queste sono cose reali, invece noi perdiamo tempo con le Noemi di turno, amici, Ibra e altre cazzate; ci meritiamo davvero Berlusconi!
Non che la classe politica si meglio, anzi: si dibatte di argomenti futili (a me delle grane famigliari di Veronica Lario non importa un fico secco..) e vorrei che i politici eletti per fare gli interessi del popolo (ma quando mai...) non perdessero tempo su questi argomenti da gossip per parrucchiere.
Chiunque sia dentro alla vita reale e non perso totalmente nei meandri dei reality, avrà notato che il potere d'acquisto dall'introduzione dell'euro si è praticamente dimezzato; in una delle mie frequenti sistemazioni di cassetti (mio figlio è un generatore di caos praticamente perenne) mi è capitata una mia busta paga del 2005; la mia retribuzione rispetto al 2005 è cresciuta meno di 80 €, e nel frattempo ho avuto uno scatto di anzianità ed un rinnovo contrattuale; al netto di questo si può dire che la mia retribuzione non è cresciuta affatto, anzi per effetto del caro-vita praticamente oggi io guadagno meno di 4 anni fa.
Questo fatto, vissuto e constatato da tutti, è controbilanciato dal fatto che in realtà in Italia la retribuzione lorda è piuttosto alta (superiore a molti paesi) e quindi è lo stato che ci prende parecchio, troppo; Berlusconi, in molti suoi soliti monologhi, ha più volte ribadito che le tasse sarebbero scese, ma io al di la di quello che dicono Fede e compagnia cantante non ho notato diminuzioni nei "salassi".
Queste sono le cose che devono farci indignare e svegliarci dal torpore: riprendiamo in mano i libri, spegniamo le TV; apriamo gli occhi, torniamo a fare i conti e impariamo nuovamente a protestare, ad indignarci; chiudiamo i conti bancari e riappropriamoci dell'economia reale, abbattiamo questo castello di carta dorato, finto come i capelli di Berlusconi; di colpo la ricetta dell'imbonitore di Arcore (pane e f**a) non farà più effetto....