Articoli

Considerazioni

Progetti

 

Benvenuto

Se qualche imprecisato motivo ti ha condotto qui, benvenuto!

Quello che vedi è il mio sito personale, un luogo che tengo per me ma che condivido volentieri; ci troverai molto di me e dei miei interessi, ma mi farebbe piacere se divenisse un luogo in cui torneresti volentieri; qui parleremo di tutto, dallo sport alla musica, di informatica e hi-tech, del mio mondo e, se lo vorrai, anche del tuo. Se ti piace scrivere registrati e inizia a pubblicare i tuoi contributi; mi farebbe piacere creare una community dinamica, allegra e alla buona, parlando di tutto sempre con un sorriso, e magari un bicchiere di buon vino.

Chiunque avrà la possibilitare di pubblicare il proprio articolo dopo essersi registrato gratuitamente. Se tutto questo ti interessa, benvenuto!

Armando Mancini

No AdBlock, please

Questo sito vive unicamente grazie ai contributi della pubblicità, e senza di essa non ci è possibile coprire i costi.
Dacci il tuo supporto disabilitando Ad Blocker per consentirci di sopravvivere.
Grazie per la collaborazione.
Armando Mancini.

A guardare il nostro paese con gli occhi di un bambino, possiamo trovare moltissimi spunti da favola...

Il nostro è davvero un paese unico; a volte ho l'impressione che il cappellaio matto di Alice nel paese delle meraviglie vi ci si troverebbe benissimo:

  • un paese in cui un politico (Berlusconi) fa il comico
  • un paese in cui un comico (B.Grillo) fa il politico
  • un paese in cui un dittatore (Geddafi) viene accolto come un capo di stato... lui ci da il metano, noi l'ano glielo diamo intero....
  • un paese in cui un premio nobel per la pace (dalahi lama) non viene ricevuto per non irritare la cina...
  • un paese che si dichiara laico ma dove i preti fanno politica attiva...
  • un paese dove la classe politica è formata da over 50 e dove il presidente della repubblica raramente è sotto gli ottanta... E questi mi parlano di paese moderno...
  • un paese dove la sinistra al governo ha approvato l'indulto...
  • un paese dove il primo ministro crede di essere onnipotente e dove quasi la metà degli italiani credono che lo sia...
  • un paese dove devi vivere da ricco ma con uno stipendio da povero.
  • un paese di non imprenditori che si credono tali
  • un paese dove gli auto-velox sono illegali, ma le multe vanno pagate.
  • un paese in cui fare la velina è la massima aspirazione per le ragazze...
  • un paese che dipende totalmente dal petrolio ma praticamente non fa nulla per cambiare...
  • una paese in cui i giornalisti si dichiarano indipendenti ma poi gli articoli sono tutti uguali..
  • un paese dove le tasse le devono pagare tutti, ma poi le pagano sempre i soliti...

Sembra una favola.... invece, purtroppo, è tutto vero...

La lectio magistralis di Geddafi

Sono rimasto molto colpito dalle genuflessioni che i nostri politici hanno riservato a Geddafi; questo stravagante signore è approdato a Roma con comportamenti piuttosto discutibili: si è presentato con una divisa alla Michael Jackson e ha piazzato una tenda nel cuore di Roma, manco mancassero gli hotel...

Ha parlato alle donne teorizzando un ruolo delle donne che nella cultura musulmana è semplicemente improponibile...

Si è presentato con una foto di un eroe che ha lottato contro gli italiani, un po' come se mi presentassi con la foto dei deportati dai nazisti alla Merkel....

Le sue guardie del corpo amazzoni sembrava più una trovata circense...

Ma il meglio è stata la sua lezione sulla democrazia ...

La democrazia? Una questione di sedie...

"Demos in arabo vuol dire popolo e crazi vuol dire sedia. Cioè il popolo si vuole sedere sulle sedie".
«Se noi ci troviamo in questa sala siamo il popolo, che si siede su delle sedie, e questa andrebbe chiamata democrazia, cioè il popolo si siede su delle sedie. Se noi invece prendessimo questo popolo e lo facessimo uscire fuori, se avessimo invece preso dieci persone e le avessimo fatte sedere qua, scelte dalla gente che stava fuori, e loro invece sono seduti qua, quei dieci, questa non sarebbe da chiamarsi democrazia. Questa si chiamerebbe diecicrazia. Cioè dieci sulle sedie. Non è il popolo a sedersi sulle sedie, questa è la democrazia. Finché il popolo non si siederà tutto sulle sedie, non ci sarà ancora democrazia».

Quindi? «L'alternanza del potere vuol dire che c'è gente che si prende e si trasmette il potere tra di loro. Se ci fosse democrazia non ci sarebbe un'alternanza di potere. La democrazia significa il popolo che detiene il potere. Come fa a consegnarlo a uno?». Quindi perché mai i libici, che hanno già quella democrazia piena di sedie, dovrebbero «regredire » al sistema occidentale? «Auguriamo che la raggiunga anche il popolo italiano...».

Come dire: voi non avete capito un cazzo di democrazia....

Gestione dei cookie su ArmandoMancini.com

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi.

Cookie Policy