Il rischio, neanche troppo velato di scadere nel qualunquismo tanto caro a Grillo e soci, ma certo lo spettacolo messo in mostra da alcuni esponenti della giunta Polverini è di un livello di arroganza e volgarittà da lasciare interdetti; nel momento in cui gli italiani sono chiamati a sacrifici come mai dai tempi della seconda guerra mondiale, quando tutti gli indicatori economici ci dipingono in grave recessione, certi atteggiamenti di spregio della res-pubblica, tenuti e quasi fieramente ostentati, quando gli operai del maggiore gruppo industriale italiano lottano da più di un anno con la cassa integrazione e con un futuro che più nebuloso non si può, quando gli operai dellà Ilva di Taranto si issano sulle ciminiere degli altoforni lottando per un posto di lavoro che, come tanti, rischia seriamente di sparire, constatare che c'è chi a spese dei contibuenti spende allegramente in feste dal dubbio gusto e totalmente fuori luogo, lascia veramente l' amaro in bocca. La Polverini ha rassegnato le dimissioni in colpevole ritardo, e, da un punto di vista puramente politico, secondo me con le sue dichiarazioni [blockquote class="default"]Le spese folli c' erano anche prima...[/blockquote] non ha certo migliorato le cose, frasi he tanto somigliano al craxiano "tutti lo facevano, nessun colpevole" che segnarono la fine della carriera politica del leader socialista. Basta fare dei raffronti con i Giolitti, i Cavour, con Croce, con Spadolini, con Berlinguer, Almirante e Pertini, tanto per citarne qualcuno, per capire facilmente l'abisso culturale e ideologico tra i primi e gli ultimi esponenti politici. Beninteso, politici coscienti e capaci sono presenti anche oggi, ma sono purtroppo una minoranza schiacciata da affaristi e opportunisti che ,non curanti, continuano bellamente a fare il proprio tornaconto senza rispetto per le istituzioni ne per gli elettori. I 27000 elettori di Fiorito dovranno seriamente rivedere le proprie posizioni e credo si sentano molto delusi, ma di Fiorito la nostra politica è piena dalla Val D'Aosta alla Sicilia. Il crollo della prima repubblica seguito a tangentopoli non ha fatto altro che portare alla ribalta politica personaggi di minore spessore, molte volte portaborse della prima repubblica che con un trasformismo degno di Brachetti e Fregoli, hanno saputo riciclarsi e inventarsi una carriera politica ai massimi livelli.
allegria
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Portate più rispetto a noi italiani che per campare dobbiamo sudare e a volte non basta neanche quello...{rokcomments}