Lo stagno Italia è pieno di ranocchi che si credono principi...
Nella vita di ognuno c'è un momento in cui si giunge alla propria consapevolezza; si riconosce quello che si è, magari ci si rammarica un poco di quello che poteva essere e che invece non è stato, oppure si constata con orgoglio di avercela fatta a raggiungere un obiettivo, avere superato i momenti di difficoltà o, semplicemente, aver vissuto; esiste poi una categoria di persone che io definisco i bei ranocchi, ovvero quelle persone frustrate dagli insuccessi che però si ritengono tartassate dalla sfortuna, unica artefice dei propri fallimenti; queste persone si credono principi e non accettano di essere solamente dei bei ranocchi; sono le persone che sono pronte al qualunquismo perché fa "guscio" ed è sempre molto più comodo dare la colpa agli altri che accollarsela; sono persone incattivite dalle delusioni, poco inclini alla minima autocritica; sono le persone più pericolose da un punto di vista sociale perché incapaci di accontentarsi, piene di livore ed energia negativa.
L'italia è piena di ranocchi che nell'acquitrino paese Italia ci sguazzano alla grandissima in compagnia di politici piazzisti pronti a seguire l'onda del populismo che consente loro di fare una beata mazza; i ranocchi per definizione non fanno nulla per cambiare l'acquitrino perché a loro, in fondo, va bene così; nello stagno a ben guardare si trova sempre un ranocchio meno principe di te e poi diciamocelo, nello stagno si mangia sempre...
Il problema però è che tutti i ranocchi credono di essere principi, ma i principi da che mondo è mondo nello stagno non ci stanno; esistono poi i ranocchi veramente ranocchi che a essere principi non ci pensano nemmeno; vengono da paesi lontani, da stagni secchi e miseri o peggio, da stagni in guerra; sono ranocchi tristi ma tenaci tenuti in scacco da rospi senza scrupoli che sui ranocchi, specie su quelli scuri, ci lucrano; alcuni di essi portano una croce e pregano ma l'unico Dio che seguono è quello del denaro, altri guidano barche o presunte tali e dei ranocchi non se ne fanno nulla, altri rospi sono sempre in televisione nel tentativo di far credere ai ranocchi che se loro non sono principi la colpa è dei ranocchi più scuri; il bello dei ranocchi è che sono troppo ranocchi per riconoscere di non essere principi ma solo... ranocchi; ogni tanto però, quasi per miracolo nasce qualche ranocchio che con spirito di abnegazione e sacrificio studia, impara e non si abbatte ma cerca di fare qualcosa per migliorare lo stagno, consapevole di essere solo un ranocchio e felice di esserlo; sono i ranocchi che studiano o lavorano con impegno, non si abbattono per le piccole e grandi difficoltà, anzi sono consapevoli di essere dei privilegiati a poter provare di migliorare lo stagno; sono i veri principi della storia, e a loro va tutta la mia ammirazione...